Agrigento

Tombini asfaltati ad Agrigento, Regione chiarisce e assicura ripristino e nuova segnaletica

La Regione chiarisce il “caso” tombini e assicura l’immediato ripristino ma intanto ad Agrigento è tornata di nuovo “Striscia la Notizia” che si occuperà della vicenda

Pubblicato 5 ore fa



Gli interventi sono stati eseguiti con estrema urgenza, alla luce anche della richiesta del Comune pervenuta appena quattro giorni prima della visita del presidente della Repubblica, ma in ogni caso i tombini saranno ripristinati e verrà realizzata anche una nuova segnaletica orizzontale. La Regione Siciliana è intervenuta per chiarire l’ormai noto “caso tombini” ad Agrigento. Le immagini dei tecnici muniti di metal detector, alla ricerca dei chiusini asfaltati per l’arrivo di Mattarella nella Città dei templi, sono diventate virali facendo il giro di tutta Italia. E intanto, proprio in queste ore, è stata avvistata l’inviata di “Striscia la Notizia” Stefania Petyx che si occuperà proprio di questa vicenda. 

“Gli interventi di bitumatura si sono svolti con estrema urgenza in considerazione del periodo strettissimo intercorso tra la richiesta del 14 gennaio inviata dal Comune alla Regione affinché provvedesse alla manutenzione e la cerimonia di apertura dell’anno di Agrigento Capitale della Cultura 2025 del 18 gennaio – spiega il Dipartimento regionale tecnico – Il Genio civile, incaricato dal Drt, ha immediatamente redatto, verificato e validato il progetto e, nei due giorni successivi, nonostante il maltempo, è riuscito a eseguire i lavori di messa in sicurezza delle strade”. 

“Al momento dei sopralluoghi – prosegue la nota – era stato verificato un notevole dissesto della pavimentazione, determinato da buche e da tombini scesi a quota notevolmente più bassa rispetto al piano stradale. Questo costituiva, di fatto, un grave rischio per la incolumità pubblica dei cittadini, per cui nella redazione del progetto è stata prevista la bitumatura dell’intera superficie stradale. Sono stati ricoperti quindi anche alcuni tombini poiché, per ragioni tecniche di costruzione, per metterli a livello sarebbero stati necessari circa 20 giorni, a fronte dei due giorni appena disponibili per gli interventi. Si precisa, però, che sono stati lasciati totalmente liberi e in funzione i chiusini utilizzati per l’erogazione dell’acqua e le caditoie stradali per la raccolta delle acque piovane. La pavimentazione stradale è stata completata in tempi brevissimi e così sono stati garantiti i meccanismi di sicurezza del percorso interessato dal corteo presidenziale per la cerimonia al Teatro Pirandello”.

Da lunedì, spiegano dalla Regione, sono già in corso i lavori per mettere a livello i tombini, “utilizzando la tecnica della risegatura dell’asfalto soprastante che garantirà una superficie regolare e senza buche. Inoltre, saranno riportati a quota anche tombini ricoperti di bitume in precedenza, in occasione di lavori eseguiti prima del 15 gennaio, che sono stati individuati con la tecnologia del metal detector, poiché non erano stati georeferenziati. I lavori saranno infine completati con la segnaletica stradale orizzontale”.

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