Agrigento

Teatro Pirandello, successo di pubblico per il “Don Giovanni”

Si apre la stagione concertistica al teatro pirandello

Pubblicato 3 ore fa

Con la prima della stagione concertistica al Teatro Pirandello, si consolida un’importante sinergia tra due istituzioni culturali di riferimento per il territorio agrigentino: la Fondazione Teatro Pirandello, presieduta da Alessandro Patti, e il Conservatorio di Musica “Toscanini”, diretto da Mariangela Longo. Un legame suggellato in occasione dell’apertura della stagione 2024/25 con il “Don Giovanni” di Mozart.

Alessandro Patti, visibilmente emozionato, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Stasera si avvia una stagione concertistica che rappresenta un’operazione davvero significativa e non consueta. Due istituzioni pubbliche, il Teatro Pirandello e il Conservatorio Toscanini, hanno deciso di collaborare paritariamente per offrire un prodotto culturale di alto livello, degno della loro storia. Questo è un risultato di cui sono orgoglioso e che rappresenta un’eredità preziosa per chi verrà dopo di noi.”

La direttrice del Conservatorio, Mariangela Longo, ha invece evidenziato la portata della stagione musicale: “Sarà un anno di grande musica e cultura, con oltre 400 musicisti coinvolti, sette grandi artisti internazionali, cinque direttori d’orchestra e tre tipologie di orchestra. Il cartellone, variegato e di altissimo livello, spazia dalla lirica alla sinfonica. Inauguriamo con il Don Giovanni, grazie al maestro Sergio Alapont e alla regista Stefania Bonfadelli. Questa stagione è dedicata alle giovani eccellenze e ai talenti che formiamo, valorizzandoli su questo prestigioso palcoscenico messo a disposizione dal Teatro Pirandello.”

La stagione concertistica 2024/25 si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per Agrigento Capitale Italiana della Cultura e punta anche a rendere omaggio all’Anno Europeo dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, unendo tradizione e innovazione per offrire al pubblico un’esperienza culturale senza precedenti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *