Si costituisce la comunità Erasmus all’Istituto comprensivo Anna Frank di Agrigento
All’iniziativa hanno aderito venti famiglie agrigentine che ospiteranno altrettanti ragazzi e ragazze provenienti dai due Paesi che hanno accolto gli studenti dell’istituto
Ad Agrigento si respira entusiasmo e spirito europeo: all’Istituto Comprensivo Anna Frank si è riunito il gruppo di lavoro Erasmus, costituito dal dirigente scolastico Alfio Russo e da un nutrito gruppo di docenti, per organizzare la settimana di accoglienza delle delegazioni di Chios (Grecia) e Gudensberg (Germania). L’evento, previsto dal 31 marzo al 4 aprile 2025, rappresenta una straordinaria occasione di scambio culturale e di crescita per l’intera comunità scolastica e cittadina.
All’iniziativa hanno aderito venti famiglie agrigentine che ospiteranno altrettanti ragazzi e ragazze provenienti dai due Paesi che hanno accolto gli studenti dell’istituto durante le mobilità dello scorso ottobre e novembre. Le famiglie hanno manifestato grande entusiasmo : per molti sarà la prima volta che apriranno le porte delle loro case a giovani stranieri, offrendo un’esperienza unica di condivisione e dialogo interculturale.
L’obiettivo generale del progetto è chiaro e ambizioso: rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea, promuovendo valori di inclusione e cooperazione tra i popoli. Un traguardo che diventa ancora più significativo nel contesto dell’anno in cui Agrigento è Capitale Italiana della Cultura, un riconoscimento che valorizza il patrimonio storico e artistico della città e la sua vocazione all’accoglienza.
La settimana dedicata all’ospitalità sarà ricca di attività, incontri e momenti di confronto che coinvolgeranno non solo la scuola, ma l’intero territorio. Questo progetto rappresenta un’occasione per dimostrare come la cultura possa essere il motore per creare legami più forti e per costruire un futuro condiviso in cui le differenze diventano una ricchezza.
L’istituto Anna Frank con le esperienze interculturali già vissute negli anni precedenti con il partenariato internazionale e la conferenza del progetto “Welcome Europe”, con l’accreditamento ottenuto per un triennio per le iniziative del programma “Erasmus+”, si conferma un esempio di apertura e innovazione educativa e didattica.