Agrigento

Ordine pubblico, Prefetto dispone incremento militari dell’Esercito a San Leone 

Disposto il quasi completo impiego dei predetti militari presso la frazione balneare di San Leone

Pubblicato 3 giorni fa

Mercoledì 3 luglio u.s., presso il Palazzo del Governo, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.) di Agrigento – alla presenza del Procuratore della Repubblica e dei Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine – al fine di esaminare, fra l’altro, le criticità connesse alla grave crisi idrica che interessa diversi Comuni della provincia agrigentina, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

La discussione ha, in particolare, riguardato l’erogazione del servizio mediante autobotti in relazione al quale il Prefetto, nel ribadire che tale attività debba essere svolta nell’alveo della piena legalità, ha invitato AICA a semplificare la procedura che permette la registrazione, all’apposito elenco, dei soggetti privati che vogliano svolgere tale servizio in convenzione con la predetta società.

Anche i cittadini non ancora allacciati ad Aica potranno rivolgersi agli autobottisti privati previo pagamento del costo dell’acqua ad AICA con conseguente garanzia di salubrità della stessa. 

Ha, inoltre, raccomandato ad AICA di debba porre in essere un irrobustimento del call center, affinché non si verifichino situazioni di mancata risposta o di eccesiva attesa per la relativa fruizione (per le modalità si rimanda a: aicaonline.it).

In seguito, la riunione del Comitato è proseguita – alla presenza del Comandante del 6° battaglione Bersaglieri di Trapani e del Comandante della locale operazione “Strade Sicure” – in relazione alla modulazione di impiego del contingente militare della provincia, che ha visto, di recente, un incremento di 20 unità di personale. 

Il Prefetto, trovando la piena condivisione da parte degli altri componenti il Comitato, ha disposto il quasi completo impiego dei predetti militari presso la frazione balneare di San Leone, di modo da porre un’incisiva azione a contrasto dei fenomeni della “mala movida” e dell’abusivismo commerciale.

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