Agrigento

Ordine degli Architetti di Agrigento: “Il 2024 è stato un anno ricco di eventi”

La Mendola: “Il 2024 è stato un anno particolarmente produttivo che ci proietta al 2025, anno in cui Agrigento Capitale della cultura ospiterà la Conferenza nazionale degli Ordini degli architetti Italiani”.

Pubblicato 3 giorni fa

Si è appena chiuso il 2024 ed è dunque tempo di bilanci. Particolarmente positivo è stato il 2024 dell’Ordine degli architetti che, pur garantendo il pareggio di bilancio, ha portato avanti una serie di attività finalizzate, da un lato a garantire la formazione e l’aggiornamento professionale dei propri iscritti e, dall’altro, a promuovere il rilancio culturale e socio-economico del territorio agrigentino. 

“È stato un anno intenso – afferma il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – durante il quale il Consiglio è riuscito a capitalizzare le proprie risorse accedendo anche ai fondi del PNRR per dotare la segreteria di una piattaforma di identità digitale, alla quale gli iscritti posson accedere ed effettuare operazioni quali la gestione dei propri dati e dei servizi online di volta in volta attivati”. Tra le tante attività di aggiornamento professionale, ricordiamo i seminari sulle strategie di marketing, sul nuovo codice dei contratti, sulla sicurezza nei cantieri, sulle norme antincendio, sui Criteri Minimi Ambientali (CAM) e sul decreto Salva Casa.

Tra le iniziative culturali, si inserisce il Simposio dello scorso 29 gennaio sul tema “Musealizzazione dei siti archeologici”, nell’ambito del gemellaggio Sicilia-Corea del Sud, celebrato in occasione del 140° anno delle “Relazioni diplomatiche tra Corea del Sud e Italia”; la presentazione, al MAXXI di Roma, degli esiti agrigentini della quinta edizione del progetto Abitare il Paese che anche nel 2024 ha reso gli studenti  di tre scuole gli istituti comprensivi Agrigento Centro di Agrigento e Rapisardi di Canicattì e il liceo scientifico Leonardo di Agrigento) protagonisti della progettualità e della valorizzazione del territorio in cui vivono. E ancora, l’edizione 2024 di Open Studi Aperti, con una mostra di progetti di architetti agrigentini nell’atrio superiore del Palazzo Comunale di Sciacca, arricchita da interessanti momenti artistici e musicali, che ha pienamente coinvolto, non solo gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto il grande pubblico, trasformando Sciacca, per due giorni, in una vetrina nazionale sull’architettura prodotta in provincia di Agrigento.

Particolare importanza ha assunto il convegno dello scorso 7 giugno alle Fabbriche chiaramontane, sul felice connubio tra Arte, Musica e Architettura, nel corso del quale il Consiglio dell’Ordine ha presentato il progetto di istituire, tra le attività di Agrigento 2025, una biennale di arte e architettura nella Valle dei Templi con l’obiettivo di rilanciare Agrigento quale cerniera culturale tra l’Europa e i Paesi del Mediterraneo. La manifestazione si è conclusa in serata al teatro Pirandello dove, dopo brevi riflessioni sul felice rapporto tra musica e architettura, si è svolto il coinvolgente concerto dei Inside Out Pink Floyd, eccellente cover della celebre band britannica, fondata nel 1965 da Roger Barret e da un gruppo di geniali studenti in architettura: Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason.

Tra le attività finalizzate al rilancio culturale e socio-economico del territorio provinciale, ricordiamo anche il contributo offerto dall’Ordine per la redazione del nuovo Piano Territoriale Regionale e le continue attività di stimolo nei confronti delle istituzioni competenti e dei parlamentari agrigentini per la realizzazione dell’aeroporto Valle dei Templi, infrastruttura fondamentale per capitalizzare le eccellenti risorse culturali, ambientali e paesaggistiche della nostra terra. 

“Grazie all’efficienza e alla competenza del Consiglio – conclude Rino La Mendola – il 2024 è stato un anno particolarmente produttivo che ci proietta al 2025, anno in cui la città di Agrigento Capitale della cultura ospiterà la Conferenza nazionale degli Ordini degli architetti Italiani, in programma al teatro Pirandello nella seconda settimana di ottobre, coinvolgendo la Città dei templi in una serie di attività culturali”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *