Mandorlo in Fiore, da Agrigento un messaggio di pace al mondo: acceso il tripode dell’Amicizia
Da Agrigento, prossima Capitale italiana della Cultura, parte un messaggio di pace al mondo intero: acceso il tripode dell'Amicizia
Con l’accensione del tripode dell’Amicizia entra nel vivo la 76ª edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore. I gruppi internazionali, dopo aver percorso la via Sacra discendendo lungo il Decumano, hanno raggiunto i piedi del tempio della Concordia per uno dei momenti più attesi dell’intera manifestazione: la tradizionale accensione del tripode dell’Amicizia, che quest’anno è stata arricchita dal mescolamento delle “terre”; ogni gruppo internazionale ha portato una manciata della propria terra, che, unita, ha formato la “Terra della Pace e Concordia tra i popoli” nella quale verrà piantato un ulivo, quale simbolo di pace. Una grande manifestazione, nel segno dell’integrazione e della fratellanza, che unisce i popoli del mondo.
IL SINDACO MICCICHE’: “DA AGRIGENTO UN MESSAGGIO DI PACE E UNIONE TRA I POPOLI”.
“Ad Agrigento sono arrivate da tutto il mondo, in questi giorni, le delegazioni dei Paesi invitati che riempiranno la nostra città con i balli, i colori e le musiche delle loro terre. La Terra è purtroppo sempre più afflitta da guerre e conflitti, e da Agrigento, oggi come sempre, si eleva il nostro grido di pace per tutti i popoli martoriati. Auspico che il fuoco sacro del Tripode dell’Amicizia illumini i nostri pensieri e guidi le nostre azioni, e che da Agrigento, da sotto questo maestoso Tempio, il nostro messaggio di pace corra lontano. Ai gruppi presenti auguro di vivere questa festa con noi e diventare per questi giorni cittadini di Agrigento. A tutti voi, miei cari concittadini, auguro di lasciarvi coinvolgere da tutto quello che abbiamo preparato e di poter rinnovare anche quest’anno lo spirito del Mandorlo in Fiore”. Questo il messaggio del primo cittadino Franco Miccichè.