Agrigento

La via Garibaldi attraversata da mezzi pesanti, Danile: “inosservanza della segnaletica stradale”

Questa è la denuncia di un cittadino residente in Garibaldi che in questi giorni ha scritto al Sindaco e alle istituzioni affinchè il problema venga risolto

Pubblicato 1 anno fa

“La via Garibaldi di Agrigento attraversata dai mezzi pensanti che non rispetterebbero  i cartelli con il divieto di accesso collocati all’ingresso della strada: bisogna assolutamente rivedere la segnaletica per renderla più chiara ai conducenti”. Questa è la segnalzione/denuncia di Salvatore Danile residente in cortile Ribera 1 di via Garibaldi ad Agrigento, che ha scritto al Sindaco di Agrigento, al Comandante della Polizia Locale, al Prefetto e al Questore per chiedere soluzioni. “Il limite di altezza di metri 2,80 non viene osservato, se non da pochi, passano mezzi che non dovrebbero passare”.  In base alla testimonianza, qualcuno di questi veicoli per il trasporto merci ha già anche danneggiato dei balconi. “E’ un pericolo per l’incolumità pubblica- dice l’agrigentino-. Sarebbe opportuno collocare, con estrema urgenza, a tutela della sicurezza pubblica, la segnaletica “limitatore di sagoma” (in altezza), per impedire incidenti a persone e cose ed evitare potenziali danni all’erario per eventuali cause al comune dovuti alla negligenza dell’ente stesso”. Inoltre,  “la perenne sosta selvaggia di mezzi sopra il marciapiede – della via –costringe i pedoni a transitare sulla sede stradale, ponendoli in tal modo in pericolo di essere travolti dai mezzi in transito, restringendo ancor di più la carreggiata, già di per sé stretta”. La richiesta che si alza, rivolta a chi di competenza, è quindi quella di pensare ad una cartellonistica più efficace e di fare piovere multe nel caso in cui nel corso dei controlli venissero trovati dei mezzi non consentiti nella via. Questa mattina l’assessore alla polizia municipale, Carmelo Cantone, ha tenuto una riunione per garantire controlli non solo in via Garibaldi, per la quale c’è in corso una interlocuzione con la Procura, ma in tutto il territorio comunale.

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