Agrigento

Iniziative concrete del volontariato e del “Cartello sociale” per l’aeroporto di Agrigento

Su tali temi si sta muovendo il Libero Consorzio di Agrigento che d’intesa con il Prefetto

Pubblicato 3 anni fa

Tutto è cominciato qualche mese fa, a Casa Sanfilippo, nel corso della presentazione, (presente il sindaco Miccichè), di un libro di Paolo Cilona, manco a dirlo, su Agrigento.

L’autore aveva già ripreso da alcuni mesi su “Grandangolo” la sua personale iniziativa di sollecitazione  che, a dire il vero, era cominciata oltre quarant’anni prima allorchè si era fatto promotore di  una “marcia su Licata” per l’aeroporto di Piano Romano. 

La storia ci racconta  poi che il Consiglio comunale di Licata, con pochissima preveggenza, bocciò l’iter amministrativo. Cilona, cogliendo l’opportunità della presenza del sindaco Franco Miccichè rinnovò al primo cittadino la realizzazione dell’aeroporto di Agrigento, un sogno che da sessant’anni la città dei templi rincorre inutilmente.

Miccichè rispose accogliendo la richiesta di Cilona e proprio  in questi giorni  si registra il via libera all’aeroporto da parte del Consiglio comunale di Agrigento.  Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Civiltà,  ha  riconosciuto che occorre ”Un forte intervento politico a favore della realizzazione delle infrastrutture di trasporto della provincia”.

Un riconoscimento che non accade all’improvviso perché al “si” del sindaco Miccichè aveva fatto seguito una determinante sollecitazione  del “Comitato pro aeroporto”, promotore l’ex assessore e consigliere comunale Angelo Principato che aveva trovato il coinvolgimento e  l’appoggio  del “Cartello sociale” della provincia di Agrigento, composto dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi e dalle segreteria provinciali di Cgil, Uil, Cisl.

Una forza d’urto  che per la politica  sarebbe stato difficile ignorare o contestare.

“Il neo-costituito comitato pro aeroporto – scrive il “Cartello sociale”- propone una ridiscussione sulla fattibilità di un aeroporto a cui le scriventi segreterie non vogliono e non possono sottrarsi accogliendo favorevolmente la proposta e supportando la discussione sull’opportunità di realizzo di un aeroporto nel territorio centro sud Sicilia”.

Su tali temi si sta muovendo il Libero Consorzio di Agrigento che d’intesa con  il Prefetto, dopo aver convocato una riunione dei sindaci della provincia, ha evidenziato la necessità di una  “presa di coscienza  da parte delle amministrazioni locali finalizzata a porre le giuste istanze al Governo regionale e nazionale per la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo socio-economico e turistico dei nostri territori”.

Da più parti si fa osservare, invece,  che servono norme che agiscano strutturalmente sul sistema economico siciliano. Soprattutto se si aggiunge il fallimento della Sicilia con 61 progetti a valere sul Pnrr, bocciati per manifesta incapacità della burocrazia regionale.

Unica regione in Italia a totalizzare zero progetti e a perdere di conseguenza  422 milioni di euro.

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