Agrigento

Il Paladino d’Oro diventa un caso, teatro vuoto e poca pubblicità: ecco com’è andata (VIDEO)

Grandangolo si è recato al teatro Pirandello (ancora deserto) e ha incontrato i responsabili della manifestazione

Pubblicato 1 anno fa

Al teatro Pirandello dal 20 al 26 novembre è in programma la 43º esima edizione del Paladino d’oro Sportfilmfestival.  La settimana del cinema sportiva è stata inaugurata ieri mattina con la presenza di alcune scuole, del sindaco Miccichè e degli organizzatori della kermesse. Durante la settimana sono in programma delle proiezioni dei film finalisti.  Lo “scandalo” parte da alcune foto pubblicate sui social che ritraevano nella serata di ieri un teatro deserto. Questa mattina ci siamo recati al teatro, e abbiamo ritrovato la stessa identica situazione, e abbiamo chiesto delucidazioni in merito.

“Non c’è nessun cambio di programma. Le proiezioni sono solo per i registi e la giuria che è impegnata a decretare il film finalista, nella sera di ieri, la poca presenza del pubblico per via della partita, ma comunque sia le proiezioni sono previste per  venerdi e sabato, anche in presenza delle scuole”, dichiara il responsabile della comunicazione Roberto Oddo. Festival che è stato presentato nei giorni scorsi a Palermo alla Regione Siciliana, costato in totale 35 mila euro, di questi 25 mila sono stati corrisposti dal Comune di Agrigento e 10 mila dall’ assessorato regionale della cultura. Sempre da programma, ribadiamo dal programma stampato e divulgato all’interno del Teatro, il festival si concluderà con due cerimonie, il 24 novembre con la consegna dei “Paladini Exellence” e il 25 novembre con l’assegnazione delle statuette ai film di cinema sportivo vincitori della 43a edizione del festival.  

“Noi amiamo Agrigento e abbiamo scelto di portare questo festival qui perché Agrigento merita questo e merita che il nome faccia il giro a livello internazionale e il festival è una buona occasione”, dichiara l’organizzatore Alberto Re. Altri dettagli al video.

1 commenti
Un pensiero su "Il Paladino d’Oro diventa un caso, teatro vuoto e poca pubblicità: ecco com’è andata (VIDEO)"
  1. brigante ha detto:

    Agrigento è veramente pirandelliana……..come si osa criticare un uomo che era riuscito ad organizzare eventi di tutto rispetto negli anni bui e passati e per qualcosa “che spero sia al vaglio degli investigatori” che può andare storto o qualcuno a remato contro per farla andare in questo modo, si uccide mediaticamente e poi il triste epilogo………mi vergogno di essere agrigentino chiedo umilmente scusa a RE ALBERTO da parte di tutti coloro che indegnamente si credono Agrigentini e che non fanno altro che remare contro qualsiasi cosa che non dia loro profitto……e che eleggono un sindaco governabile e malleabile a cui infliggono malafigure indicibili………che schifo……la colpa è nostra……la città non offre niente per i giovani e per i meno giovani al chè ci si adopera allo sparlittio e al dolce far niente, peccato che un uomo arrivi a fare questo gesto per colpa dei leoni da tastiera senza c……i……povera Agrigento e peccato per i nostri figli…….a quali minkia di capitale della cultura questo titolo va revocato noi non lo meritiamo già litigano per come mangiarsi i soldi prima ancora che questi vengano elargiti, non oso immaginare quando arriveranno, vergogna siamo e mi ci metto pure io “Tagari”…….noi non vedremo mai la luce sè non si riuscirà a sopprimere la vecchia classe politica di mangiatari nati e cresciuti nella mangiuglia e nel malaffare……..provò un immenso dispiacere RE ALBERTO era una persona davvero buona e di un eleganza indiscutibile, poveri voi che avete ucciso uno dei pochi civilizzatori di questa merdosa città

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