Agrigento

I Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara, ecco tutti i riconoscimenti: la cerimonia 

I vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento celebrano Santa Barbara, la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede

Pubblicato 10 ore fa

I vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento celebrano Santa Barbara, la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”. Le celebrazioni, festeggiate insieme alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, sono state caratterizzate da diversi momenti: la parata nella sede del comando provinciale nel quartier generale di Villaseta, la funzione religiosa con l’Arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano nella chiesa della Trinità a Porto Empedocle e, infine, la consegna dei riconoscimenti ai pompieri che in questi anni di servizio si sono distinti sul lavoro. 

Il comandante provinciale Calogero Barbera, insediatosi lo scorso anno, ha sottolineato le azioni svolte dai Vigili del Fuoco nel corso di questi dodici mesi: “Più che un lavoro, quello dei vigili del fuoco è un servizio e il comando di Agrigento rappresenta al meglio questo aspetto per la collettività, con l’impegno continuo nell’essere tra la gente e per la gente”, ha dichiarato il comandante Barbera. Oltre 6.000 interventi eseguiti nell’anno che volge al termine, di cui meno del 50% per incendi e il complementare per “altri interventi”. La dizione “altri interventi”, apparentemente astratta, racchiude invece il salvataggio di vite, l’azione tecnica di soccorso, la sicurezza e il restituire serenità collettiva, ad esempio per gli eventi climatici estremi che stiamo subendo con maggiore frequenza, per i crolli, le frane e le alluvioni, liberando dalle lamiere le persone coinvolte in incidenti stradali. Il comando si impegna nel poco clamore ma certe azioni di professionalità e coraggio hanno avuto particolari menzioni, come i premi “Dona maiora ed idria 2024” conferiti lo scorso novembre ai vigili del fuoco che si sono contraddistinti in due diversi scenari di soccorso, ponendo prime azioni che hanno scongiurato la perdita di vite umane, esponendosi a rischi elevati per la propria incolumità, con doti decisionali e profili di responsabilità notevoli. 

Soccorso tecnico che l’estate scorsa ha maturato la sinergia virtuosa dei vigili del fuoco della Sicilia, e quindi anche del comando di Agrigento, con il Dipartimento regionale della Protezione Civile e con il Corpo Forestale regionale per la campagna antincendio boschivo promossa dalla Regione Sicilia, paradigma di come il concorso tra Enti riduca i singoli impegni, moltiplicando, invece di sommare, i risultati, a beneficio della collettività. Soccorso tecnico garantito 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, quindi la cerimonia del 4 dicembre si svolgerà in diretta streaming per il personale della sala operativa provinciale e del coordinamento del dispositivo della sede centrale di Agrigento, per il personale delle sedi distaccate di Licata, Canicattì, Sciacca, Santa Margherita Di Belice e Lampedusa, con quest’ultima sede impegnata per il dispositivo ordinario, l’hot-spot e l’air-side – colleghi che il comandante ringrazia e saluta, che saranno assenti ai festeggiamenti di Agrigento perché a presidio di soccorso per gli ambiti e i territori di competenza. Questa estrema professionalità e dedizione del personale soccorritore, componente permanente e componente volontaria della sede distaccata di Cianciana, non può comunque prescindere dal servizio di tutti, anche di chi non è in prima linea, di chi gestisce le risorse umane, finanziarie e strumentali, la formazione continua del comando, quindi dei colleghi dei ruoli tecnici e gestionali, tutti appartenenti alla famiglia dei vigili del fuoco, senza alcun distinguo. In arricchimento e complemento a quanto svolto, grazie al palcoscenico offerto dalla città di Agrigento, il comando ha anche organizzato un campionato regionale ed il primo campionato nazionale di padel dei vigili del fuoco. Il comando è una realtà in evoluzione, per le dotazioni, le procedure e le conoscenze tecniche in evoluzione e anche per il dinamismo delle persone. Quest’anno il comandante ha partecipato il commiato dei colleghi che hanno cessano il servizio per aver già dato tanto al corpo nazionale dei vigili del fuoco, per raggiunti limiti di età. Ma ha anche accolto neo colleghi, che hanno preso servizio in ingresso al comando, che dovranno ampliare le esperienze ma che rappresentano la nuova linfa, a cui il comandante ha letto negli occhi la passione, raccomandando curiosità nel chiedere, studiare, apprendere e impegno nel fare, per crescere come uomini e donne e come vigili del fuoco. Un ultimo pensiero, quello più sentito, il comandante lo pone ai colleghi in pensione dell’associazione dei vigili del fuoco di Agrigento, al presidente ing. Andrea Abruzzo e al direttivo – siete il nostro esempio, il nostro asindoto di passione per il corpo nazionale, le nostre fondamenta per costruire in elevazione. La cerimonia si accrescerà con le emozioni del conferimento delle benemerenze meritate dal personale. Il comandante, nel rinnovare l’invito alla collettività per i festeggiamenti del 4 dicembre, pone il sentito per il comando di Agrigento, per il corpo nazionale dei vigili del fuoco, per questo territorio – culla della storia millenaria, ricco di tradizioni, innovazioni, tenacia, orgoglio di appartenenza e riscatto, non a caso designato capitale italiana della cultura 2025.

I RICONOSCIMENTI

Croce di anzianità conferite ai vigili del fuoco per il raggiungimento di 15 anni di lodevole servizio: Anatolij CampanellaFrancesco Paolo Candela, Diomiro Gamba, Ignazio Salvatore Giattino, Leonardo Licata, Antonino Luppino, Melchiorre Messana, Michele Montalbano, Enzo Triolo, Giovanni Cusumano,  Giuseppe Scibetta, Fabrizio Ingaglia, Gabriele Arcuri, Gaetano Arcuri, Benito Gaiteri, Filippo Mattaliano, Giovanni Montalbano, Sergio Savarino, Giovanni Antonino Blanda, Armando Ciaccio, Salvatore Perconti, Claudio Mirasola, Calogero Mangione, Giuseppe Bosciglio.

Benemerenza di lodevole servizio conferite ai vigili del fuoco che quest’anno lasciano il servizio per raggiunti limiti di età: Francesco Caramazza, Antonio Di Malta, Carmelo Mangione, Calogero Morreale, Gerlando Volpe, Maurizio Balistreri, Ignazio Calè, Alberto Di Naro, Gaspare Errante Parrino, Giuseppe La Rocca, Leonardo Siracusa, Vincenzo Spirio, Antonino Di Stefano, Jean Lucia, Salvatore Pullara, Francesco Pullara, Giuseppe Avenia, Antonino Biondo, Giacomo Giovanni D’Ippolito, Francesco Gennaro, Giuseppe Zammuto, Francesco Pullara. 

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