Agrigento

Gravi condizioni nel carcere Di Lorenzo, il Codacons chiede intervento del ministro Nordio

L'associazione sollecita inoltre l'intervento del Garante nazionale dei detenuti e delle autorità competenti "affinché venga garantito il rispetto della dignità dei reclusi

Pubblicato 37 minuti fa

Il Codacons, si legge in una nota, “interviene con fermezza sulle gravi condizioni in cui versano i detenuti del carcere Di Lorenzo di Agrigento”. “Secondo quanto denunciato da 55 detenuti in una lettera indirizzata al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, la situazione sarebbe caratterizzata da maltrattamenti, privazioni e condizioni igienico-sanitarie inaccettabili – sottolinea la nota -. Della vicenda ha dato notizia oggi il quotidiano La Repubblica. Si parla di celle prive di riscaldamento, acqua fredda nelle docce, infestazioni di topi e blatte, materassi usurati e scabbia diffusa tra i detenuti. Inoltre, il sovraffollamento supera di gran lunga i limiti consentiti, con spazi angusti e precarie condizioni igieniche. A peggiorare il quadro, sarebbe stato vietato l’ingresso di vestiti e generi di conforto portati dai familiari, lasciando i detenuti privi di capi adeguati per affrontare il freddo”. “Se quanto denunciato dai detenuti fosse confermato, ci troveremmo di fronte a una gravissima violazione dei diritti umani e delle norme sul trattamento dei detenuti. Chiediamo al Ministro Nordio di disporre un’immediata ispezione e adottare misure urgenti per ripristinare condizioni umane all’interno del carcere di Agrigento”, dichiara il Codacons. L’associazione sollecita inoltre l’intervento del Garante nazionale dei detenuti e delle autorità competenti “affinché venga garantito il rispetto della dignità dei reclusi, in conformità alle normative nazionali e internazionali”.

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