Agrigento

Finanziamento regionale sarà riprogrammato, ecco come verrà speso un milione di euro 

Il finanziamento, inizialmente destinato alla riqualificazione del rione Santa Croce, sarà riprogrammato per interventi al Museo Civico, al Teatro Pirandello e al Collegio Filippini

Pubblicato 1 giorno fa

Con il D.D.G. n. 384/Serv. 4 del 18/11/2020, il Dirigente Generale dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica – Dipartimento delle Autonomie Locali, Servizio 4 della Regione Siciliana, ha concesso al Comune di Agrigento un contributo straordinario pari a € 1.000.000,00, destinato alle finalità previste dalla L.R. 8 agosto 1985, n. 34, in attuazione dell’art. 8, comma 2, lettera a), della L.R. 22 maggio 2022, n. 13. Con Delibera di Giunta n. 39 del 15/03/2021, l’Amministrazione aveva previsto di utilizzare tali risorse come cofinanziamento della proposta progettuale “Riqualificazione Edilizia Residenziale e Rigenerazione Urbana del Rione Santa Croce – Rabbateddu”, nell’ambito del programma nazionale PinQuA (D.I. n. 395/2020).

Tuttavia, pur risultando ammissibile, la proposta ID 281 non è stata finanziata dal Ministero. Preso atto della disponibilità residua del contributo, con Atto di indirizzo prot. n. 17362/2025 del 07/03/2025 dell’assessore al ramo, si è proposto di riprogrammarne l’utilizzo per nuovi interventi nel centro storico, coerenti con le finalità originarie.

Con Delibera di Giunta Comunale n. 61 del 09/04/2025, è stata approvata dalla Giunta Miccichè, la seguente riprogrammazione del finanziamento regionale: Manutenzione straordinaria della copertura del Teatro Pirandello e realizzazione nuovo bagno per disabili; Lavori di messa in sicurezza del Museo Civico – piano terra e verifica solaio; Adeguamento dell’identità visiva, wayfinding e pannellistica all’Ex Collegio dei Padri Filippini (piano terra e primo piano); Sostituzione e posa in opera di nuovi faretti e binari all’Ex Collegio dei Padri Filippini (piano terra e primo piano)

“Questa scelta strategica – dichiara l’assessore Principato – si inserisce nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino in occasione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, contribuendo a restituire piena funzionalità e attrattività a luoghi simbolo della nostra identità, potenziandone l’accessibilità, la fruizione e la visibilità nazionale e internazionale.”

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