Agrigento

Elezioni Rsu negli enti locali la Cisl Fp: “Noi protagonisti di attività importanti per i lavoratori”

Si terranno dal 14 al 16 aprile prossimi le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie in provincia di Agrigento

Pubblicato 2 giorni fa

Si terranno dal 14 al 16 aprile prossimi le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie in provincia di Agrigento e la Cisl Fp, con il suo coordinatore della sanità pubblica e privata Alessandro Farruggia, interviene per fare il punto su quanto fin qui fatto e sulle future sfide del sindacato nel settore della sanità.

“Sono tante sono le attività che possiamo rivendicare ad alta voce – dice Farruggia – perché siamo stati protagonisti di numerosi accordi riguardanti ad esempio la contrattazione di primo e secondo livello. Tante le assemblee da noi promosse per garantire costantemente le informazioni sui processi di stabilizzazione quindi il superamento del precariato. Tutto questo è stato possibile grazie ad una grande squadra, ricca di esperienza e nuovi professionisti che si sono aggiunti nel corso di questi anni e che sono stati fondamentali per il raggiungimento di tantissimi obbiettivi a fronte invece di altre politiche sindacali poco produttive e spesso autoreferenziali. Questo – prosegue Farruggia – perché la Cisl è il sindacato del confronto, della prossimità e della meritocrazia”.

Farruggia, per quanto riguarda il lavoro svolto all’Asp di Agrigento, riconosce anche il merito del direttore generale Giuseppe Capodieci, del direttore sanitario Raffaele Elia, della direttrice amministrativa Ersilia Riggi, il direttore Massimo Pietrantoni e i dirigenti Giuseppe Schifani e Maria Rita Safonte e tutti i loro relativi staff “per l’apertura dimostrata alle proposte sindacali e per il grande lavoro condotto per giungere alla stabilizzazione di numerosi professionisti sanitari, amministrativi e tecnici e per aver garantito in poco tempo prerogative contrattuali come i differenziali economici, l
e cui delibere sono state pubblicate proprio oggi, l’aumento dei buoni pasto e aver gettato le basi per futuri interventi da anni rivendicati”.

“Certamente resta ancora tanto lavoro da fare – continua Farruggia – ad esempio rispetto all’implementazione del personale su tutti i presidi ospedalieri, e in tal senso la definizione della rete ospedaliera a livello regionale sarà fondamentale per rivedere le dotazioni organiche vecchie e non proporzionate ai tanti servizi attivati nel corso di questi anni e poter adeguare a 36 ore i contratti di tutto il personale attualmente a 24 e 18 ore. La mancanza di risorse umane – conclude Farruggia – ha ripercussioni sui dipendenti e sull’utenza stessa in reparti strategici come i pronto soccorso, le Uoc di Ginecologia e di Medicina. Noi siamo pronti e maturi per affrontare le nuove sfide che ci attendono e per questo invitiamo i lavoratori ad avvalersi del voto per dare continuità a questo percorso di cambiamento”.

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