Capodanno, brindisi e balli in piazza sotto le note di Jimmy Sax per la Capitale della Cultura
Una piazza piena ma non pienissima per festeggiare il 2025, l'anno di Agrigento Capitale della cultura
Una piazza Marconi piena – ma non pienissima – per festeggiare l’ultimo dell’anno tra canti, balli e musica. Allo scoccare della mezzanotte, sul palco insieme a Salvo La Rosa, gli artisti della serata il pianista agrigentino Salvatore Galante, Angelo Spataro, storico batterista dei Tinturia, Mirko e Valerio in arte “Twin Violins”, la cantante siciliana ed ex concorrente di “Amici” Ibla, e Beatrice Quinta, performer e cantante divenuta nota con X Factor, il sindaco Franco Miccichè, l’assessore alla cultura Ciulla, e tutti con un grande applauso hanno dato il benvenuto al 2025, anno di Agrigento Capitale Italiana della cultura.
Poi sotto le note dei brani “No man no cry” e “Time”, fino agli ultimi singoli, Jimmy Sax, accompagnato dalla Symphonic Dance Orchestra, diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino, ha fatto ballare agrigentini, qualche turista e diversi fan dell’artista arrivati da più parti della Sicilia.
“Il concerto di Capodanno con Jimmy Sax rappresenta un inizio straordinario per l’anno in cui Agrigento è Capitale Italiana della Cultura. È stato emozionante vedere la nostra città accogliere migliaia di persone in una serata così speciale, simbolo di una comunità viva, accogliente e pronta a valorizzare il proprio patrimonio culturale. Questa notte rimarrà nei cuori di tutti noi come un segno tangibile del potenziale e della bellezza di Agrigento”, ha dichiarato il sindaco Franco Miccichè.
L’Assessore alla Cultura, al Turismo e ai grandi eventi, Costantino Ciulla, aggiunge: “Questo evento è solo il primo di una lunga serie di iniziative che caratterizzeranno il 2025. Agrigento ha dimostrato, ancora una volta, di essere una città capace di ospitare grandi eventi e artisti internazionali, attirando visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. La serata di Capodanno ha unito la magia della musica all’orgoglio della nostra identità culturale, dando spazio agli artisti locali, e siamo pronti a continuare questo percorso con entusiasmo e dedizione.”