Aica, disagi nella fornitura idrica in almeno dieci Comuni della provincia
Tale situazione provocherà una drastica riduzione della fornitura idrica in almeno dieci Comuni
Siamo spiacenti di comunicare che Siciliacque S.p.A. ci ha informato, per le vie brevi, che a causa di un’interruzione dello fornitura elettrica al sollevamento idrico di Contrada Fontes Episcopi del comune di Aragona, nella giornata di oggi 13/11/2024 sarà sospesa la fornitura idrica al serbatoio “Belvedere” di Aragona. Lo comunica in una nota Aica.
Tale situazione provocherà una drastica riduzione della fornitura idrica ai comuni di: Aragona; Comitini; Favara. Per lo stesso motivo si registrerà una drastica riduzione della fornitura idrica alla casa circondariale di Agrigento ed alle utenze Voltano. Per quanto sopra, la turnazione idrica prevista per i prossimi giorni nei comuni interessati potrà subire degli slittamenti e/o limitazioni, con conseguenti disservizi idrici. La distribuzione tornerà regolare non appena ripristinata la fornitura al suddetto serbatoio ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.
Sempre Aica comunica: “Si avvisa che, E-Distribuzione ci ha informati che giovedì 14/11/2024, dalle ore 09:00 alle ore 16:50, interromperà la fornitura elettrica in Contrada Contuberna e, quindi, all’impianto di potabilizzazione di Santo Stefano Quisquina. Tale situazione provocherà la riduzione delle portate idriche fornite dall’acquedotto Voltano e Tre Sorgenti e, peranto, si verificherà la riduzione della fornitura idrica consegnata ai comuni di: Comitini; Aragona; Favara e utenze Voltano; Grotte; Naro; Racalmuto; Castrofilippo; Canicattì; Campobello di Licata;Ravanusa.
Per quanto sopra, la distribuzione idrica prevista nei suddetti comuni potrà subire delle limitazioni e/o degli slittamenti, con possibili disservizi idrici per gli utenti. La fornitura idrica tornerà regolare non appena sarà ripristinata la fornitura elettrica all’impianto sopra menzionato e la scrivente avrà ultimato i lavori in Contrada Canale ma la distribuzione, per normalizzarsi, avrà comunque bisogno dei necessari tempi tecnici.