Agrigento accoglie l’anno del Giubileo, l’arcivescovo Damiano: “cammino di conversione e crescita”
Migliaia di fedeli hanno partecipato all'apertura dell'anno santo
Dopo l’apertura della Porta Santa a Roma nella notte di Natale da parte di Papa Francesco, ogni diocesi è stata invitata a celebrare l’apertura del Giubileo localmente.
Questo pomeriggio migliaia di fedeli arrivati da tutta la provincia di Agrigento hanno partecipato all’apertura dell’anno santo presso la Cattedrale di San Gerlando, gesto carico di simbolismo che richiama l’accoglienza della grazia divina. Il momento è stato anticipato da un lungo pellegrinaggio partito da piazza Vittorio Emanuele, ha attraversato la via Gioeni, fino a raggiungere la via Duomo; il corteo di fedeli ha poi partecipato alla Santa Messa, celebrata dall’arcivescovo Alessandro Damiano. Tra gli altri hanno partecipato il sindaco Franco Miccichè con l’amministrazione comunale, il presidente della Fondazione Agrigento2025 Giacomo Minio.
“Anche la Chisa agrigentina accogli l’anno giubilare un anno di grazia, di misericordia”, dice il vescovo Damiano. “Giubileo è una piogerella di misericordia su tutti coloro che non si mettono a riparo. Mi auguro che possiamo fare un cammino di conversione, di crescita e consapevolezza del nostro essere in Cristo”, ha concluso l’arcivescovo della Diocesi agrigentina.
Il Giubileo 2025, che si svolgerà fino al 6 gennaio 2026, sarà un anno dedicato alla Speranza, dimensione fondamentale per aprirsi alla vita, a Dio e agli altri, specie ai più fragili.