La Città di Agrigento avrà il privilegio di ospitare, dal 7 al 28 marzo prossimi, presso la sala VI “Saverio Cavallari” del museo archeologico “Pietro Griffo”, la mostra fotografica “Una vita da scienziata” ideata e realizzata dalla Fondazione Bracco di Milano per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica che ancora limitano fortemente l’accesso, la visibilità ed il riconoscimento delle donne. L’iniziativa, di singolare pregio culturale, nasce dal forte intento della direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento di partecipare, donando un contenuto di spessore, alla gamma delle offerte formative e divulgative proposte da Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Già dal 2019, con una serie di ritratti fotografici del celebre fotografo Gerald Bruneau corredati da didascalie, la rassegna itinerante di immagini rende omaggio a ricercatrici e professioniste italiane impegnate in carriere scientifiche di alto profilo attraverso tour internazionali di esposizione. Adesso la mostra, per più di venti giorni, su espressa richiesta dell’ASP di Agrigento, farà tappa nella Città dei Templi dopo esser stata ospitata presso la Camera dei deputati della Repubblica e diverse metropoli degli Stati Uniti, del Messico, del Costa Rica, del Brasile, a Praga, a Shanghai e a Panama.
“In prossimità della ricorrenza della giornata internazionale della donna – commenta il direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci – tutti gli agrigentini e i tantissimi visitatori del museo archeologico ‘Griffo’, all’interno della sala VI, oltre alla maestosità del Telamone e alla ricostruzione del tempio di Zeus olimpico, incontreranno anche i totem espositivi della rassegna ‘Una vita da scienziata’ della prestigiosa Fondazione Bracco conoscendo così i profili di alcune illustri donne italiane e dialogando idealmente con l’ingegno e la creatività dei loro vissuti”.
L’esposizione sarà inaugurata il 7 marzo alle 10.30 alla presenza della presidente della Fondazione Agrigento 2025, Maria Teresa Cucinotta, del responsabile Head of EMEA Region, Angelo Gaiani, e del direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci. Approfondimenti sul tema “salute e benessere donna” saranno condotti da Maria Rita Falco Abramo, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Agrigento. La kermesse fotografica si concluderà il 28 marzo quando, presso il teatro “Luigi Pirandello” si svolgerà il seminario “Storia della medicina ad Agrigento tra passato e futuro”, evento durante il quale sanitari, professionisti e ricercatori si interrogheranno sugli sviluppi della pratica medica in provincia coinvolgendo anche gli studenti delle scuole agrigentine nel dibattito verso percorsi futuribili di crescita e sviluppo delle cure e dell’assistenza.