La cerimonia di consegna dei premi è avvenuta a margine del tradizionale scambio di auguri fra il management e i dipendenti di Siciliacque. La società partecipata da Italgas e Regione Siciliana, gestore del servizio idrico di sovrambito nell’Isola, guarda al 2024 con rinnovato ottimismo dopo un anno ancora contrassegnato da diversi fattori d’instabilità, come l’elevato costo delle materie prime e dell’energia, ma anche da diversi risultati raggiunti. Su tutti l’aggiudicazione entro il 30 settembre delle tre opere finanziate dal Pnrr: il nuovo acquedotto Marsala, Mazara, Petrosino; il raddoppio del secondo tratto dell’acquedotto Garcia; il serbatoio d’accumulo a servizio dei sistemi acquedottistici interconnessi Garcia, Montescuro Ovest e Favara di Burgio, che sorgerà nella zona fra Erice e Paceco. “Si tratta del primo gradino di una scala ancora da percorrere – ha sottolineato Albani –. Adesso la sfida è ultimare i lavori entro il termine del 30 marzo 2026”. Il presidente Castrovinci ha rivolto infine un plauso ai dipendenti: “Il successo di un’azienda si misura dal lavoro di squadra e da criteri quali professionalità e serietà. Capacità abbondantemente presenti in Siciliacque, società riuscita a fronteggiare la siccità meglio di altre realtà italiane”.