Il gip di PALERMO Ettorina Contino ha revocato gli arresti domiciliari disposti, a giugno, nei confronti del primario del reparto di Chirurgia maxillofacciale Matteo Tutino, medico del presidente della Regione Rosario Crocetta, accusato di truffa, peculato e falso. A Tutino e’ stato applicato l’obbligo di dimora. A chiedere la scarcerazione del medico per affievolimento delle esigenze cautelari e la sostituzione della misura e’ stata la stessa Procura che ha sostanzialmente chiuso l’indagine e sta per depositare gli atti. L’inchiesta e’ condotta dall’aggiunto di PALERMO Leonardo Agueci e dal pm Luca Battinieri.
Dopo l’astensione del procuratore Francesco Lo Voi, motivata dalla conoscenza di uno degli indagati nel procedimento, a coordinare l’inchiesta e’ la Procura di Caltanissetta. Tutino e’ accusato di avere eseguito interventi estetici, fingendo si trattasse di operazioni funzionali, nella struttura ospedaliera pubblica. Per i carabinieri del Nas, il medico si faceva pagare anche compensi “non dovuti” dai pazienti, come corrispettivo per prestazioni post operatorie (medicazioni), oltre a richiederne il rimborso al Servizio Sanitario Regionale sulla base di documentazioni sanitarie e cartelle cliniche falsificate.