Tre donne arrestate e due uomini sottoposti a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria perché, al fine di recuperare un credito maturato per alcune dosi di cocaina, avrebbero sequestrato e malmenato una 40enne di Taormina.
Su delega della Procura di Catania, i carabinieri della Stazione di Calatabiano, con i militari dello Squadrone eliportato cacciatori Sicilia e del Nucleo cinofili di Nicolosi, hanno eseguito la misura della custodia in carcere a carico di Giuseppa Manuela Strangi, 36enne di Taormina; e gli arresti domiciliari per Palmina Brando, 36enne di Giarre, e Melania Raneri, 38enne di Taormina. Due uomini di 30 e 40 anni, di Calatabiano, sono stati invece sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I fatti risalgono al 16 giugno 2023, quando il gruppo, al fine di recuperare il credito conseguente al mancato pagamento di dosi di cocaina, avrebbero sequestrato e malmenato una 40enne di Taormina per costringerla a pagare i debiti. In particolare, Brando, Raneri e il 30enne, dopo aver atteso l’arrivo della vittima davanti alla sua abitazione, in un residence di Taormina, l’avrebbero bloccata al suo arrivo, costringendola a seguirli nella loro abitazione, a Calatabiano, dove c’era ad attenderli Strangi e il 40enne. In casa la vittima sarebbe stata picchiata e minacciata di morte se non avesse saldato il debito 2 mila euro. La 40enne sarebbe stata poi liberata, dopo qualche ora, per la mediazione di altro indagato, non destinatario della cautelare, che avrebbe convinto i cinque a concederle una dilazione di pagamento. A seguito della querela della vittima, la Stazione carabinieri ha avviato le indagini e analizzato i filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi della casa della vittima, in un noto residence di Taormina, e quelli davanti all’abitazione di uno degli odierni indagati. Determinante l’acquisizione dei messaggi vocali e di alcune chat contenenti esplicite minacce di violenza.