I militanti siciliani di Casa Pound hanno deciso di manifestare contro l’immigrazione clandestina e ieri sono scesi in piazza a Porto Empedocle. Fumogeni, bandiere tricolori e cori scanditi dietro allo striscione “A DIFESA DEI SACRI CONFINI”.
“Questo per noi è un concetto fondamentale – spiegano in una nota CasaPound -. I confini italiani ed europei sono sacri ed inviolabili in quanto solcati dal sangue dei nostri eroi e dei nostri padri, e non possono essere bistrattati oggi dai signori del globalismo per meri interessi economici. In un Mar Mediterraneo che ci vede oramai come delle comparse, dove i nostri pescherecci vengono presi a sassate ed a mitragliate da chiunque, con i nostri politicanti che non sanno difendere la sovranità italiana facendoci ridicolizzare dinanzi al mondo intero, noi abbiamo voluto affermare un principio sacrosanto”.
Le partenze dalla Libia e dalla Tunisia devono essere fermate, disarticolando, anche attraverso iniziative di intelligence e militari, le organizzazioni dei trafficanti e lo Stato Italiano ha tutti i mezzi per poterlo fare. È inutile e sbagliato chiedere all’UE di farsi carico dei clandestini, primo perché non è ricollocando che si risolve il problema, in secondo luogo perché gli altri Stati europei, come abbiamo visto, se ne fregano e chiudono, senza mezzi termini e giustamente, i loro confini. Checché se ne dica non esiste una vera politica comunitaria sulla gestione dei flussi migratori. Fino a che CasaPound Italia sarà presente continuerà, in barba ai divieti, a risvegliare le coscienze sopite degli italiani, vittime della asfissiante propaganda buonista ed immigrazionista del pensiero unico“, hanno concluso i militanti.