La strada statale 640 “di Porto Empedocle” cambiera’ nome e si chiamera’ ufficialmente “La Strada degli Scrittori”, in onore a quell’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi. Ad annunciarlo il presidente ed amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani, questa mattina in Campidoglio nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria della Citta’ di Agrigento allo scrittore siciliano Andrea Camilleri. Il progetto prende forma da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che coinvolgendo intellettuali, istituzioni nazionali e comunita’ locali ha proposto di intestare agli scrittori siciliani la strada statale 640, arteria in corso di ampliamento da parte dell’Anas.
Alla presenza del Commissario Straordinario per la Citta’ di Roma, il Prefetto Francesco Paolo Tronca, del Ministro per i Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, del Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto – questa mattina in Campidoglio per conferire la cittadinanza onoraria della Citta’ di Agrigento ad Andrea Camilleri – il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani ha annunciato che “Anas ha avviato la procedura per cambiare denominazione alla statale 640 che entro l’estate si chiamera’ ‘La Strada degli Scrittori’. Per questa iniziativa, unica nel panorama delle strade Anas – ha aggiunto Armani – desidero ringraziare il ‘cittadino onorario’ Andrea Camilleri che ha sostenuto l’idea da noi subito raccolta”. L’impegno dell’Anas in Sicilia – secondo il presidente Armani – “non vuole solo limitarsi al rilancio delle infrastrutture dell’Isola con un piano di investimenti di grande impatto sull’economia volto alla manutenzione straordinaria delle strade siciliane ed al completamento delle nuove opere. Il processo di potenziamento del patrimonio stradale siciliano nelle intenzioni di Anas deve comprendere anche la valorizzazione culturale e turistica del territorio attraversato da strade con le quali si integra in una simbiosi quotidiana. Una rete stradale – ha aggiunto – che si interseca visceralmente con la storia, i costumi, la tradizione e la cultura siciliana, compresa la storia della Letteratura. L’idea di intestare la statale 640 agli scrittori siciliani, quindi, ci entusiasma”.
“Dare un importante riconoscimento ad una strada che attraversa luoghi e scenari resi celebri nel mondo dai grandi autori siciliani e’ motivo di grande orgoglio. E vogliamo accompagnare questa rinominazione con iniziative che concorderemo con il territorio, a partire dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che ringrazio per avermi invitato qui oggi”, ha detto Armani. Tra le tappe fondamentali del percorso della “Strada degli Scrittori” la Racalmuto delle “Parrocchie di Regalpetra”, della Fondazione Sciascia, del Castello Chiaramontano, del Teatro Regina Margherita o, ancora, di Contrada Noce, l’amena oasi che Sciascia considero’ sempre il luogo ideale in cui ritirarsi a scrivere. E, giungendo da Agrigento, al primo svincolo per Racalmuto, l’accesso al buen retiro della Noce, a 600 metri dalla casa di Leonardo Sciascia, primo ingresso dei visitatori al percorso dedicato agli scrittori. “Accesso che abbiamo intenzione di denominare ‘Svincolo Sciascia’ – ha concluso il Presidente Armani – cosi’ come il resto degli svincoli della “Strada degli Scrittori” che saranno dedicati a diversi temi, autori o personaggi della letteratura o del teatro degli scrittori siciliani da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia o allo stesso Andrea Camilleri appena nominato ‘Re di Girgenti’, come lui stesso ama chiamare Agrigento”