Dopo il giudizio immediato, disposto dal giudice del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, è iniziato ieri il processo nei confronti di Francesco Sabella, 21 anni, di Menfi, accusato di rapina aggravata.
L’udienza di ieri è trascorsa con la costituzione delle parti civili.
Il processo scaturisce dall’inchiesta relativa ad una rapina di cui è stata vittima, nel maggio dello scorso anno, un’agenzia di assicurazioni di Menfi. 800 euro circa il bottino. In azione, in quell’episodio, un rapinatore col volto travisato, armato di pistola.
Sabella fu fermato dai carabinieri a bordo di un auto, alcuni giorni dopo il fatto, in possesso di un panetto di hashish e di una pistola a gas priva di tappo, pistola che secondo l’accusa coinciderebbe con l’arma utilizzata per il colpo all’assicurazione.