Crocetta? Poveraccio, e’ una persona che ha cambiato venti governi, ogni giorno si alza e cambia assessori, e’ incerto e ha anche avuto tanti attacchi. A questo punto, sarebbe doveroso che si dimettesse”. A parlare e’ Pippo Baudo, ospite del programma di Rai Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, nel giorno dell’ennesima bufera sul neonato quarto governo Crocetta. Entrare in politica? “Me l’hanno chiesto, certo. De Mita mi offri’ di fare il senatore, poi Prodi, quando era al governo, mi chiamo’ due volte per fare il governatore di Sicilia, ma gli ho risposto sempre di no”. Perche’? “Data la mia mentalita’, se vado a fare il governatore di Sicilia mi ammazzano il giorno dopo. Li’ bisogna rivoltare tutto, c’e’ una situazione difficilissima”. Chi altro ha provato a portarla sullo scenario politico? “Mi ha chiamato anche Bersani quando era segretario del Pd, sempre per fare il governatore di Sicilia, e ho detto di no anche a lui. Ho sempre detto: politica attiva, mai”. Chi sceglierebbe in un ipotetico ballottaggio tra Pd e M5S? “Sicuramente Pd”, ha concluso Pippo Baudo.