Salvatore Borsellino, insieme al Movimento delle Agende Rosse e a Scorta Civica Palermo, organizzano sabato mattina il corteo “Siamo tutti Nino Di Matteo” che attraverserà il centro storico di Roma, con raduno alle 10 in largo Ricci e termine in piazza Santi Apostoli. “Abbiamo deciso di #rompereilsilenzio da parte delle istituzioni e degli organi di informazione nei confronti del processo sulla trattativa Stato-mafia in corso di svolgimento a Palermo, ma soprattutto nei confronti dei rischi che incombono sul Giudice Nino Di Matteo -si legge in una nota -. Diversi collaboratori di giustizia hanno riferito dell’esistenza di un progetto di attentato nei confronti del Giudice Di Matteo e alcuni di loro hanno addirittura parlato di un grosso quantitativo di tritolo già pervenuto nel capoluogo siciliano e pronto ad essere usato. Le istituzioni non hanno mai dato negli ultimi anni una sola parola di sostegno nei confronti del dottor Di Matteo. Gli organi di informazione non hanno mai speso una sola parola o mandato in onda alcun servizio televisivo sui rischi che il Giudice Di Matteo e i ragazzi della sua scorta debbono affrontare ogni giorno”. Si aggiunge anche che “all’interno del corteo saranno tassativamente vietati loghi o simboli e riferimenti ad alcun partito e esponente politico. Il grido di sostegno per il Giudice Di Matteo dovrà arrivare dal cuore dei cittadini, a prescindere dalle loro convinzioni politiche”. Il nome del Movimento delle Agende Rosse fa riferimento all’agenda di Paolo Borsellino, sparita dopo la strage di via D’Amelio. In quell’agenda il magistrato ucciso dalla mafia scriveva appunti personali, supposizioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia.