Abbiamo ricevuto mandato dalla Presidente Saguto al fine di agire contro tutti coloro che sono responsabili della diffusione di notizie erronee e fuorvianti su un procedimento in cui ancora non sono stati nemmeno depositati gli atti di conclusione delle indagini”. E’ quanto rendono noto gli avvocati Giulia Bongiorno e Ninni Reina in merito alla vicenda che coinvolge l’ex presidente della Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto, indagata nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei beni sequestrati e nei confronti della quale la procura di Caltanissetta ha disposto un sequestro preventivo. “Siamo sorpresi – preseguono i legali – da un provvedimento di sequestro giustificato da accuse di una presunta gestione clientelare della funzione di presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo quando dagli stessi atti dell’Accusa risulta pacificamente che la Saguto non ha ricavato alcun profitto, se e’ vero che l’unico immobile di cui dispone le e’ stato donato nel 1976 dai genitori, e’ gravato da duplice ipoteca ed era destinato alla vendita al solo scopo di coprire le rate di mutuo. La dottoressa Saguto, che ha sempre svolto il suo ruolo con correttezza e nell’interesse della giustizia – conclude la nota – attende di potersi finalmente difendere nella aule giudiziarie da accusa false e infamanti che e’ in grado di confutare documentalmente”.