La nostra collettività è a rischio e non si tratta del solito allarmismo mediatico. Licata, le sue coste, le sue bellezze storico-archeologiche e il suo paesaggio sono lì pronti sull’altare sacrificale, all’interno di una grande cornice che prevede l’attacco alla salute di migliaia di cittadine e cittadini.
L’incombente arrivo delle trivelle nel nostro mare rischia di stravolgere per sempre il territorio e la sua già debole economia. Siamo convinti che non sia più tempo di delegare: invitiamo, pertanto, tutti e tutte, cittadini, cittadine, associazioni, pescatori, lavoratori del turismo, e gli amministratori e consiglieri comunali di Licata e dei comuni del comprensorio, a partecipare all’assemblea che si terrà sabato 14 novembre alle ore 18 presso la sala convegni del Carmine.
Alla discussione parteciperà il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, nell’ambito della tappa nella nostra città del tour siciliano dell’Atlante Italiano sui Conflitti Ambientali, a testimonianza dell’interesse che sta suscitando la nostra battaglia nel panorama dei movimenti di rilievo nazionale, come peraltro confermato dalla partecipazione del Comitato di Licata al Coordinamento nazionale per il referendum contro le trivelle.
Ora più che mai serve la partecipazione di tutti, perché solo la lotta compatta e determinata di tutta la comunità potrà impedire la realizzazione di un progetto dalle conseguenze devastanti per il nostro territorio.