Nessun ridimensionamento o sospensione delle attività diagnostiche della Tac interesserà il presidio sanitario di Ribera durante il periodo estivo.
La precisazione della Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento giunge in seguito ad alcuni articoli di stampa che fanno eco ad una certa preoccupazione al riguardo espressa nei giorni scorsi dal sindaco di Ribera, Carmelo Pace.
La rassicurazione arriva anche dal direttore sanitario di presidio Adriano Cracò ed intende escludere che le indagini strumentali, siano esse in regime d’urgenza o programmabili con mezzo di contrasto, possano subire uno stop in estate.
In realtà, alla base del malinteso, vi è una nota interna con cui il direttore delle Unità operative radiodiagnostiche del Distretto ospedaliero Ag2, nel prospettare un’ottimizzazione dell’erogazione delle prestazioni, richiede una possibile rimodulazione delle attività ambulatoriali che, pur tenendo conto della necessità di concedere la meritata fruizione del congedo per ferie al personale, eviti di arrecare il benché minimo disagio all’utenza.
Le modalità del servizio sono al vaglio della Direzione Asp ma non presuppongono alcuno stop alle diagnosi.