Si e’ costituito Giuseppe Calafiore, l’avvocato siracusano coinvolto nell’inchiesta della Procura di Messina sulle sentenze pilotate in favore di gruppi imprenditoriali, sfuggito alla cattura mercoledì scorso in quanto si trovava all’estero. Il suo aereo e’ atterrato alle 15.30 all’aeroporto di Catania.
Poco dopo aver messo piede a terra, i militari della Guardia di finanza di Messina lo hanno bloccato, notificandogli il provvedimento per poi trasferirlo nel carcere di piazza Lanza, a Catania. Calafiore, in concorso con un altro avvocato siracusano, Piero Amara, anche lui arrestato, avrebbero corrotto l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo.
Il magistrato in cambio di soldi e regali, avrebbe favorito i clienti degli indagati. Nei giorni scorsi, il legale di Calafiore, Mario Fiaccavento, aveva fatto sapere che il suo assistito non voleva sottrarsi all’arresto e di aver saputo dell’operazione quando gia’ si trovava all’estero.