Si arricchisce dell’ennesima puntata la telenovela sulla “tragedia” delle case popolari di Largo Martiri di Via Fani. Lo dichiara con una nota l’esponente politico locale di “Liberi e Forti”, Angelo Renda, in cui evidenzia con toni severi e pungenti l’aspra competizione in atto tra i vertici del Genio Civile e l’Ing. Salvatore Vaiana, Responsabile Unico del Procedimento presso l’IACP di Agrigento. Di recente ha assunto l’aspetto di uno scontro di “inaudita asprezza” qual teatrino di una irresistibile, irruenta e incontrastabile “battaglia campale” tramite la Conferenza Speciale di Servizi n.7 pubblicata il 12/12/2017 , ma datata 28/11/2017. Il R.U.P. dell’IACP di Agrigento ne esce con le “ossa rotte”, scrive Angelo Renda, perché il Genio Civile di Agrigento avanza deciso con la prima linea detta degli “illuminati”.
Infatti il dirigente Ing. Ignazio Puccio, il geologo Dr. Biagio Spalma e l’Ingegnere Capo Duilio Alongi con “mossa sapiente” chiedono, ancora una volta, allo “sprovveduto” dirigente dell’IACP agrigentino con una pressante comunicazione prot. n.226340 datata 16/11/2017: PARERE DI FATTIBILITA’ SISMICA e “L’esecuzione di ulteriori indagini Geognostiche ed analisi Geotecniche al fine di acquisire un più completo ed esaustivo quadro del volume geotecnico interessato dal complesso struttura-terreno di fondazione”. E qualora non fossero stati chiari, prosegue ancora Angelo Renda, il RUP di Agrigento viene “spogliato” da ogni capacità e autorità di intervento: “resta inteso che il rilascio dell’autorizzazione (inizio dei lavori, n.d.s) avverrà ai sensi dell’art. 94 del D.P.R. 380/2001, “Non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del Competente Ufficio Tecnico della Regione”.
La Conferenza dei Servizi n.7 si chiude con la raccomandazione di seguire scrupolosamente il parere dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento, che prevede un approfondimento delle indagini geologiche e geognostiche propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo… Il RUP (Ing. Salvatore Vaiana Iacp Agrigento) resta onerato di ottemperare a tutte le prescrizioni, condizioni, raccomandazioni ed osservazioni di cui ai pareri resi dagli Enti intervenuti alla seduta della Conferenza Speciale dei Servizi per la redazione del Progetto Esecutivo.
Angelo Renda chiude la nota proponendo la necessità di istituire un Tavolo Tecnico Comunale che abbia la capacità di incalzare e superare l’attuale grave fase di completa paralisi.