Si sono svolti oggi pomeriggio, a Canicattì, i funerali di Athony Liuzzi, il giovane morto in un incidente stradale avvenuto ieri sulla statale di collegamento tra Canicattì e Delia. Morto a 20 anni, appena compiuti, per uno schianto sul quale indagano i carabinieri, un volo di molti metri dopo aver sfondato il guard rail con la sua Citroen C3. Tanta la gente presente, i familiari e gli amici che hanno esposto uno striscione sulle pareti della chiesa con la scritta “Resterai per sempre nei nostri cuori… ciao Anthony” e una foto del giovane morto.
Molto toccante l’omelia del sacerdote, don Massimiliano D’Auria, parroco della Chiesa della Sacra Famiglia, dove si sono svolte le esequie.
“E’ da ieri che mi chiedo che cosa mai potrò dire domani qualcuno può credere che il prete abbia le parole giuste, ma non è così. Non è facile per nessuno essere qui. Come si può morire a 20 anni? Perché? Se avessi una risposta ve l’avrei detta già appena appresa la notizia. Ma una risposta non c’è. Allora che fare? Come andare avanti? Affidandosi a Dio”. Don Massimiliano ha chiesto l’omelia rivolgendosi ai genitori di Anthony dicendo loro: “Siate orgogliosi perché lui non era un bravo ragazzo, è un bravo ragazzo”.
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