La Tenenza dell’Arma di Ribera, in collaborazione con la locale Stazione carabinieri, ha eseguito nella giornata di ieri un’ordinanza di collocamento cautelare in comunità, nei confronti di un minorenne pregiudicato residente a Calamonaci.
La vicenda nasce dalla querela della madre del minore, presentata presso la Tenenza di Ribera. La donna ai militari dell’Arma si è presentata nei giorni scorsi esausta e fisicamente provata dai comportamenti del figlio, che già dal 2014 con minacce, violenze sia fisiche che psicologiche e condotte estorsive, pretendeva soldi per procurarsi sostanza stupefacente.
Tali condotte, nell’arco del tempo si sono aggravate, il giovane infatti, in varie occasioni, rubava non solo alla donna, ma anche al nonno materno, danneggiando e rompendo mobili, porte e suppellettili vari quando l’attività predatoria non dava gli esiti voluti, non permettendogli quindi di rifornirsi della sostanza stupefacente.
Inutile la terapia intrapresa dal minore, presso il Ser.T di Ribera, a cui la madre si era rivolta esausta ed impaurita da tali comportamenti. Il giovane infatti dal mese di luglio interrompeva il suddetto trattamento, non variando i suoi comportamenti, anzi ampliando le sue condotte violente anche nei confronti del fratello più piccolo.
E’ cosi che la madre esausta ed impaurita dai comportamenti sempre più violenti del figlio nei confronti di tutti i famigliari, ha deciso di denunciare il tutto ai militari dell’Arma.
I Carabinieri, dopo aver ascoltato la donna, sono intervenuti presso la casa della stessa, dove hanno proceduto ad una perquisizione locale e personale sul giovane ragazzo.
La perquisizione ha avuto esito positivo, nei pantaloni del ragazzo infatti sono stati rinvenuti, all’interno di un sacchetto di cellophane quasi 50g di hashish, un coltellino serramanico utilizzato per dividere la sostanza, una collana con crocefisso pendente in oro, oggetto di furto alla madre. All’interno della stanza da letto del minore inoltre, è stato trovato un bilancino di precisione utilizzato per pesare la sostanza e 40 euro, probabilmente da poco rubati ai famigliari e che verosimilmente il giovane avrebbe utilizzato per rifornirsi della sostanza stupefacente.
I militari della Tenenza di Ribera, hanno denunciato il ragazzo per maltrattamenti in famiglia aggravati, tentata estorsione aggravata, furto e danneggiamento.
Il G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Palermo ha emesso, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo l’ordinanza di collocamento cautelare in comunità. Proprio ieri i militari dell’Arma di Ribera hanno eseguito la stessa, accompagnando il giovane presso la comunità “Santa Maria della Strada” di Messina.