Sono tre, tutti residenti a Racalmuto, di cui uno in gravi condizioni, i feriti a causa di botti nell’Agrigentino. Il più grave, che ha perso la mano destra, è un tunisino di 42 anni che dopo un primo ricovero all’ospedale di Canicattì è stato trasferito al reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Civico di Palermo. L’immigrato ha riportato, a causa dell’esplosione, anche un grave trauma ad un occhio. Ferito al volto, a causa delle schegge, un ventenne che era accanto al tunisino al momento della deflagrazione. Un altro racalmutese quarantenne ha riportato ustioni, giudicate guaribili in 21 giorni, alla mano destra ed è stato soccorso dai medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.