Dopo la liberazione di Rania El Moussaid, tocca ad un’altro dei coinvolti nell’inchiesta antidroga denominata “Up&Down” veder alleggerita la propria posizione.
Si tratta di Calogero Presti, 43 anni, anche lui finito nei giorni scorsi nella mire dei carabinieri di Agrigento che hanno condotto le indagini su un traffico di stupefacenti dal nord Europa alla Sicilia.
Il tribunale del Riesame di Palermo ha infatti disposto la sostituzione della detenzione del carcere, dove Presti si trovava dal giorno del blitz dei Militari dell’Arma, con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.