I poliziotti delle Volanti della Questura di Catania hanno arrestato G. F. 54 anni ,colto nella flagranza di reato di stalking.
Gli agenti, con il loro intervento, hanno interrotto l’azione dello stalker, cogliendolo proprio mentre era in appostamento sul pianerottolo del palazzo della sua vittima.
Obiettivo delle moleste attenzioni dell’arrestato, una donna che aveva avuto la disavventura di conoscere il suo persecutore sul luogo di lavoro: come da copione, l’approccio iniziale si era evoluto in un’invadenza via via più fastidiosa che aveva interessato anche la vita privata della vittima, fino a costituire una vera e propria minaccia tale da indurla a cambiare le proprie abitudini, facendole vivere un grave stato di paura e ansia, ingenerando persino timore per la propria incolumità.
Non a caso, G. F. era già stato colpito da un ammonimento, emesso dal Questore di Catania nel febbraio 2016.
Ieri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un appostamento del disturbatore che, con ogni probabilità, si era riproposto di dare un “affondo” alla sua vittima, scatenandone la giusta reazione che ha l’ha indotta a telefonare al 113.
Le Volanti hanno veramente “volato”, raggiungendo in pochi istanti il palazzo di centro città, dove abita la donna molestata.
Adesso, G. F. si trova rinchiuso all’interno delle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima.
È questa l’occasione per ribadire – ove ve ne fosse ancora bisogno – che occorre non sottovalutare situazioni del genere: molto facilmente gli stalker trasformano l’obiettivo delle loro ossessioni in vittime i cui nomi troppo spesso sono riportati sulla cronaca nera.
Il ricorso al 113 e l’intervento della Polizia di Stato ha interrotto sul nascere un’azione che avrebbe potuto evolversi in ben più gravi scenari. L’invito, pertanto, è quello di denunciare e, come nel caso narrato, di non esitare a rivolgersi alle Forze di polizia.
Prima che sia troppo tardi.