Agrigento, “U venniri a villa”, Gibilaro: “Mia indennità di maggio per fare la festa”

Una nota stampa del consigliere indipendente Gerlando Gibilaro è stata affidata agli organi di informazione:

“Traendo spunto dal recente articolo Online su  Sicilia24h “L’amministrazione Comunale affossa in tradizionale “U Venniri a Villa”, ove il dirigente del movimento Progetto Agrigento Emanuele Udenzi e il Presidente dell’Associazione portatori di San Calogero dichiarano che quest’anno la tradizionale manifestazione  “u venniri a Villa” non avrà luogo a causa della mancanza di fondi da parte dell’amministrazione comunale, ritengo, opportuno e doveroso porre all’attenzione dell’opinione pubblica in generale, alcuni spunti di riflessione.

Premesso che “U venniri a Villa” rappresenta da anni per gli agrigentini veri un momento dall’alto valore simbolico, che dà inizio a tutti gli effetti ai festeggiamenti dell’amato Santo Nero e che di fatto raduna, in un clima gioviale, centinaia di fedeli ed anche turisti attratti dalla secolare festa che abbina fede e tradizioni popolari.

Premesso che l’importo totale annuale che percepisce la Giunta pro tempore Firetto è nello specifico: Firetto 67.200,Virone 50.400,Biondi 43.920,Miccihè, Fontana, Riolo, Amico 21.960, Catalano 43.960, per finire con Rosso 18.000 e la Lumera 42.000 per un totale complessivo di 353.280,00, e che risulta essere il più costoso che la storia politica agrigentina conosca.

Premesso che in quest’anno di Amministrazione gli Agrigentini hanno assistito ad uno sperpero esagerato di denaro pubblico come per la festa del Mandorlo in Fiore, nonché per il Concertone di Capodanno con Platinette, per non parlare poi delle pietre artistiche posizionate il Piazza Lena e Piazza San Giuseppe.

Prendiamo atto che l’Amministrazione Firetto ad oggi, non è stata in grado di reperire i fondi per la tradizionale manifestazione de “ U venniri a Villa”.

Prendiamo atto che questa Amministrazione non ha rispetto per i Veri agrigentini che per anni onorano fedelmente tutte le manifestazioni collaterali collegate a San Calogero;

Alla luce di quanto sopra detto, invito l’Amministrazione Firetto ad adoperarsi nel più breve tempo possibile al reperimento delle somme necessarie per lo svolgimento della manifestazione di cui sopra a cui gli agrigentini veri e non (acquisiti) sono molto legati.

Sin da ora mi dichiaro disponibile a versare integralmente la mia indennità di Consigliere Comunale del mese di maggio estendendo l’invito a tutta l’amministrazione e a tutti i Consiglieri.

Gli Agrigentini veri che pagano i tributi locali ai massimi livelli previsti dalla legge non possono essere privati dalle proprie tradizioni”.