Agrigento: otto donne contro lo “sporco uomo” (foto)

Annamaria Tedesco

Barbara Capucci

Elisa Cilona

Il debutto teatrale era avvenuto lo scorso inverno  al Teatro Della Posta Vecchia, ne avevamo scritto   su Grandangolo additandolo, insieme ad altre opere rappresentate ad Agrigento  come meritevole di calcare le tavole del Teatro Pirandello.

Fisarmonicista

Barbara Capucci

Giorgia Flora

Adesso “Cartoline colorate” di Giusi Carreca e Annamaria Tedesco, arriva ampliata in alcune sue parti,  sulla scena estiva del pianoro di Giunone per merito del Parco Valle dei Templi. Il testo scritto a quattro mani dal tandem affiatato Carreca-Tedesco  è possibile trovarlo in una collana delle edizioni Medinova che sta ampliando le sue iniziative editoriali sotto la guida di Antonio Liotta.  Una esperienza  editoriale  che è nata a Favara e che martedì prossimo presenterà  presso le Farm la raccolta di versi di una poetessa siriana.

Giorgia Flora

Giusi Carreca e Annamaria Tedesco

Ilaria Mitidieri

Un testo utile per dibattiti e discernimenti, quello di Carreca e Tedesco e che a parer nostro meriterebbe una attenzione al pari di quella che dovrebbe essere riservata ad altre rappresentazioni teatrali  delle compagnie agrigentine, come dicevamo allora e ripetiamo ancor oggi. Per quanto ci riguarda ne chiederemo l’inserimento nel Caffè letterario “Sulla strada della legalità “ che proprio stasera ha chiuso i battenti dopo circa 26 opere presentate e discusse con i loro autori.

Ilaria Mitidieri

La fisarmonicista Olga Begeza

Lina Gueli

Maria Pia Zerilli

Mariuccia Trupia con Elisa Cilona

Mariuccia Trupia

Un testo dove teatro e letteratura si intersecano a vicenda sollevando l’eterno problema del femminismo  che rischia di diventare fra i tanti rischi, sterile “maschilismo”. Scorrendo i personaggi ci si accorge di otto donne dure, battagliere, anche fredde nella loro disperazione oppure nella  ostentata sofferenza, tutte reduci o fuoruscite, così parrebbe, dalla nicchia dorata di un  femminismo  e che si ritrovano più emarginate di prima , nonostante le fughe  ancora sotto controllo (magari a distanza) del maschio. Il panorama che offrono oggi queste lotte ci dicono  di un “case cold”, di casi irrisolti  i cui fili  devono ancora essere riannodati.

La riduzione teatrale che abbiamo visto  coinvolge otto attrici con altrettante storie che rappresentano l’universo femminile, storie spesso crude e amare. In definitiva Carreca e Tedesco sembrano dirci una difficile e ovvia verità e cioè che ci sarebbe  bisogno, come auspicato da laici e religiosi, di  una rivoluzione dell’immaginario che rappresenti le donne come individui, non come Altro ma come soggetti. Un cambiamento di mentalità può più di tutte le leggi del mondo. Del resto persino l’estremista-femminista  Catharine MacKinnon sostiene oggi che “il  frutto avvelenato del femminismo è anzitutto quello  di contrapporre maschi e femmine in una guerra che li vede divisi da un confine invisibile di cui fino ad un momento prima ignoravano l’esistenza”. Senza dimenticare che il Dio Creatore chiese al primo uomo “Chi ti ha svelato che la donna è la tua nemica”?

Roberta Scramuzza

Rosa Maria Montalbano

Rosa Maria Montalbano

E sotto questo aspetto la lista dei personaggi-interpreti favorirà l’approccio più completo  al senso della messinscena teatrale.

Ecco i personaggi e gli interpreti:

 Mariapia Zerilli – Doppio lavoro
Elisa Cilona – Giulia di bianco vestita
Mariuccia Trupia – La vecchiaia
Barbara Capucci – Il  rimpianto
Ilaria Mitidieri – I festini
Giorgia Flora – La puttana
Lina Gueli – Le botte
Maria Rosa Montalbano – Il divorzio
Roberta Scramuzza – voce di” Cartoline
Giorgia Flora  – vice di “Pensu”
MariaRosa Montalbano – voce di “Un amore”
Olga Begeza – fisarmonicista
Annamaria Tedesco – al piano

Rosa Maria Montalbano

Le canzoni sono scritte e musicate dalle autrici dei testi.

(testo e foto di Diego Romeo)