E’ positivo il bilancio della prima settimana del nuovo servizio per la raccolta dei rifiuti nelle zone periferiche di Agrigento. Dai dati raccolti dagli uffici delle imprese Iseda e Sea, in questi primi otto giorni del progetto iniziato in via sperimentale, ha dato buoni risultati facendo ben sperare per il prosieguo dell’iniziativa che era stata pensata dal Comune di Agrigento e attuata dal Raggruppamento temporaneo di imprese.
In buona sostanza quello che si è deciso fare, è stato posticipare di due ore l’inizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani dai cassonetti di Villaseta, Monserrato, Villaggio Mosè, Fontanelle e San Leone, spostandolo dalle 6 del mattino alle 8.
“Abbiamo avuto modo di riscontrare – commenta l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – che i cittadini hanno continuato a depositare la spazzatura al mattino, magari prima di andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola, ma almeno una volta passati i nostri operai, i cassonetti sono rimasti vuoti per molte più ore, impedendo l’esalazione di cattivi odori e la presenza di animali randagi nelle immediate adiacenze dei contenitori. In questo modo – continua Alongi – stiamo vedendo di riuscire a rimediare al disagio di avere i cassonetti pieni di rifiuti già dalla prima mattinata, visto che la maggioranza dei cittadini, nonostante le ordinanze che regolano il conferimento, continuano a depositare i sacchetti della spazzatura al momento di andare al lavoro e comunque al mattino”.
L’unico dato negativo è dato dai commercianti che hanno le loro attività nelle frazioni e che a qualsiasi orario del giorno, riempiono i contenitori con cassette, scatoli e cartoni di ogni genere senza averli prima, almeno ripiegati per dare meno ingombro nei cassonetti stessi.
“Nonostante questo unico neo – conclude Alongi – il nostro auspicio e il nostro invito, è che l’amministrazione comunale decida di prorogare ulteriormente questo servizio che ha già dato i primi positivi risultati”.
“Ma a fronte di una notizia positiva, Iseda e Sea ne denunciano una molto meno bella. Continuano infatti gli episodi di cassonetti dati alle fiamme da ignoti. Dopo quello delle scorse settimane in centro ad Agrigento e al Villaggio Mosè un altro contenitore recentemente collocato, è stato dato alle fiamme in viale dei Giardini a San Leone. Anche in questo caso, il cassonetto è andato distrutto, non prima di avere sprigionato nell’aria sostanze tossiche£.