La Corte di Cassazione ha stabilito che il patrimonio di Diego Agrò, 71 anni, di Racalmuto, ma residente ad Agrigento, dovrà essergli restituito dopo il sequestro subito. La stessa Corte ha anche deciso che le quote del capitale sociale della Isola srl passano allo Stato. Questo quanto ha sancito la Suprema Corte dopo il ricorso del Procuratore Generale Rita Fulantelli che chiedeva la confisca definiiva di tutti i beni riconducibili a Diego Agrò e ai suoi familiari più stretti. Il patrimonio oggetto della “contesa” è stimato dagli inquirenti in 59 milioni di euro. Il sequestro dei beni fu effettuato dalla Dia di Agrigento. Diego Agrò e il fatello sono finiti a processo con l’accusa di essere i mandanti di un omicidio, accusa per la quale, dopo una prima condanna, sono stati assolti