La Cassazione ha ordinato l’annullamento dell’ordinanza di arresto per Giuseppe Cumbo, 64 anni, finito in carcere nell’operazione denominata “Duty Free” che ipotizzava un presunto giro di tangenti e favoritismi all’Ufficio dell’Entrate di Agrigento. La Cassazione ha rinviato il vaglio della decisione ai giudici del Tribunale del Riesame e il provvedimento restrittivo dovrà essere vagliato da una sezione diversa dello stesso rispetto a quella che si era pronunciata in precedenza. Cumbo è accusato di corruzione e truffa e nel frattempo dovrà rimanere ai “domiciliari”. Nell’operazione “Duty Free” furono coinvolte 13 persone tra funzionari dell’Agenzia delle Entrate e imprenditori.