Come era prevedibile arrivano le querele e le risposte alle notizie inerenti la vicenda Tuzzolino che tanto risalto hanno avuto sui media.
Il deputato agrigentino di Forza Italia, Riccardo Gallo in una nota affidata agli organi di informazione replica e annuncia azioni legali: “Apprendo da notizie di stampa che l’arch. Giuseppe Tuzzolino, soggetto pregiudicato ed in atto collaborante con la giustizia, nell’ambito di losche vicende che lo vedono protagonista, avrebbe menzionato suo cognato Sciabica Giosuè quale persona che mi sarebbe, non si comprende a che titolo, “vicina” e che, peraltro, io sarei “vicino” ai servizi segreti.
Al riguardo riguardo preciso di aver dato mandato ai miei legali proff. Lillo Fiorello e Gaetano Armao di proporre, rispettivamente, querela in sede penale ed esposto all’Agcom a tutela della mia onorabilità, ciò anche al fine di scongiurare che tali dichiarazioni infamanti vengano propalate attraverso organi di stampa e blog senza le dovute rettifiche.
E’ mio dovere precisare che conosco il Sig. Sciabica per essere il carrozziere al quale mi rivolgo da anni e con lui non ho altro tipo di rapporto. Per quanto riguarda i Servizi segreti dello Stato confesso di esser vicino a questo Corpo come è dovuto a qualsiasi altro parlamentare della Repubblica”.