Udienza, ieri, relativa al processo nei confronti di Calogero Sodano, ex sindaco di Agrigento.
Già l’avvocato Pennica, nella sua arringa difensiva, ha contestato le accuse rivolte a Sodano, per il quale il l pm della Dda, Giuseppe Fici che ha chiesto 8 anni di carcere per l’ex primo cittadino agrigentino in quanto secondo il magistrato “Il boss Messina avrebbe fatto una raccolta di voti per sconfiggere il candidato rivale Giuseppe Arnone”.
Pennica nella sua difesa aveva ribattutto: “Il pm sostiene che Sodano avrebbe truccato tre appalti per ricambiare favori elettorali avuti dal boss di Villaseta Arturo Messina. Sono stati fatti tre processi che hanno escluso qualsiasi responsabilità, adesso non si può fare finta che non esistano e dare una chiave di interpretazione diversa”.
Ieri altra udienza, dicevamo, e a prendere la parola è stato l’altro difensore di Sodano, l’avvocato Mormino che ha ricordato le “innumerevoli iniziative antimafia” dell’ex sindaco e le «numerose intimidazioni subite da Sodano, in casa e anche in Municipio».