Presentato ieri sera al Castello Chiaramonte di Favara nell’ambito del Premio Buttitta, il libro: “Merica Merica viaggio verso il nuovo mondo” di Maurizio Piscopo e Salvatore Ferlita, Sciascia editore.
Lina Urso presidente del Centro Guttuso ieri sera nel presentare il libro “Merica Merica” di Salvatore Ferlita e Maurizio Piscopo con musiche di Giuseppe Calabrese l’ha definita “una serata che non dimenticheremo mai.”
Lo stesso Piscopo ha sottolineato come ”un libro non è un oggetto ma un investimento culturale nel tempo da tramandare a figli e nipoti” ed ha raccontato della valigia di una zia che gli ha ricordato la “Merica” della sua infanzia.
Anche il sindaco Rosario Manganella ha voluto ricordare Favara come una realtà virtuosa che supera i confini nazionali attraverso la luce dei suoi artisti. A presentare l’evento è stato Giuseppe Moscato, impeccabile nei suoi riferimenti alla storia sulla tetralogia della “Sicilia dei 5 libri“.
Altri interventi di Antonio Patti che si è soffermato sulla storia degli emigranti, sulle piante importate dalla Merica, su quello che è avvenuto con l’intreccio di culture differenti; di Antonio Liotta sull’importanza e l’attualità del tema dell’emigrazione soprattutto nei giorni che stiamo vivendo. Ha confidato che come editore avrebbe voluto realizzare lui questo progetto che continuerà nel tempo con altri due libri, di cui uno è già in lavorazione: “Carusi di solfatara”.
Particolarmente interessante la testimonianza gli studi, le ricerche storiche sul campo di Carmelo Vetro, che ha raccontato delle curiosità inedite sull’emigrazione.
Ad aprire la parte spettacolare è stata Lia Rocco che ha recitato “Storia di Margherita” una storia dolorosa ed amara. Figlia ennesima vittima della miseria che costringe la povera gente ad emigrare e spira in un paesaggio cupo.
Impeccabile e raffinati tutti i componenti della Compagnia Popolare Favarese da Peppe Calabrese che ha cantato “Viaggiu” di Nonò Salamone e poi “Pi tri voti sona lu vapuri”, eccellente Paolo Alongi con i suoi virtuosismi alla chitarra colta, Mimmo Pontillo nel brano di Giovanni Gioviale “L’Ultimo amore” ha commosso tutto il pubblico collaborato dal secondo mandolino di Nino Nobile alle canzoni di Maurizio Piscopo che con la sua voce particolare accompagnandosi con un organetto ha cantato “Pi la Merica partenza” ed il brano “E partinu di notte gli emigranti”.
Alla fine della presentazione Totò Arancio ha voluto consegnare una targa alla Compagnia popolare favarese nelle mani di Maurizio Piscopo per il contributo dato dai musicisti della Compagnia alle iniziative delle persone diversamente abili nello spettacolo “Musica senza barriere”. Un ringraziamento a Graziano Mossuto che ha curato gli arrangiamenti del cd e all’editore Sciascia che ha creduto fortemente in questo libro che supera i confini nazionali e che presto sarà consegnato a Roma a Papa Francesco da una delegazione che ha lavorato su questo progetto.
La prossima presentazione avrà luogo Mercoledì 9 Dicembre alle ore 18,00 alla libreria Feltrinelli di Palermo. Il libro sarà presentato dal sindaco della città Leoluca Orlando e da Marcello Benfante alla presenza delle scuole della città.