Sono state riconsegnate alla famiglia di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso a Catania nel corso degli scontri avvenuti durante il derby tra gli etnei e il Palermo il 2 febbraio 2007, la giacca e il casco indossati dall’agente quella sera.
Questa mattina, il capo della segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza, il prefetto Vincenzo Panico, in rappresentanza del capo della Polizia, e il questore di Catania dirigente generale della polizia di Stato Marcello Cardona, hanno deposto una corona d’alloro al monumento dedicato alla memoria di Filippo Raciti, alla presenza, del direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato dirigente generale della polizia di Stato Roberto Sgalla, del sindaco di Catania Enzo Bianco e del prefetto Maria Guia Federico.
Nello stesso luogo in cui perse la vita, in piazza Spedini, i colleghi del reparto mobile di Catania, insieme a quelli dei reparti mobile di Palermo e Reggio Calabria in rappresentanza dei poliziotti di tutt’Italia, hanno consegnato il casco e la giubba indossati quella tragica notte dal sostituto commissario Filippo Raciti, alla signora Marisa Grasso, vedova del poliziotto. Poco più tardi, nella chiesa di San Nicolò l’Arena, in piazza Dante, il cappellano della polizia di Stato ha celebrato una messa in suo suffragio, al cui termine è stata svelata una lapide che l’associazione nazionale Polizia di Stato ha voluto dedicare a Filippo Raciti, apponendola all´interno del Sacrario dei Caduti.