BERGAMO (ITALPRESS) – Una sconfitta pesante, come nella gara d’andata al Via del Mare. L’Atalanta cade in casa contro il Lecce, i salentini si impongono 2-1 al Gewiss Stadium (stesso risultato dell’andata) grazie alle reti di Ceesay e Blin: prova incolore da parte della compagine orobica, tanti gli errori soprattutto nella ripresa da parte di Hojlund e compagni.
Alla vigilia ci si attendeva una gara complessa, ma la rete giallorossa arrivata al 4′ ha praticamente scombussolato tutti i piani tattici: ci ha pensato Ceesay a sbloccare il punteggio con una conclusione dai 25 metri dopo aver vinto il contrasto su Demiral e passando praticamente in mezzo a tre avversari. La reazione atalantina, seppur confusa, è arrivata immediatamente, la squadra di Gasperini ci ha provato subito con Hojlund, ma il danese è arrivato in leggero ritardo sul cross a rientrare di Jeremie Boga. Protagonista del primo tempo è stato Joakim Maehle, rientrato dalla squalifica scontata contro la Lazio: il danese ci ha provato in tre occasioni senza però trovare la rete del pareggio.
Nella ripresa è mancata completamente la reazione che ci si attendeva da parte dei padroni di casa, al di là della rete annullata a Lookman per una posizione irregolare la squadra atalantina ha combinato davvero poco negli ultimi 20 metri. Il raddoppio da parte degli ospiti è arrivato al 29′ della ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Blin ha anticipato tutti trovando il suo primo gol in campionato. La gara si è riaperta a tre minuti dal termine quando Falcone ha clamorosamente sbagliato sul rinvio, colpendo Hojlund: non è però bastata la rete del danese per evitare il ko. Sesta sconfitta in campionato per la compagine nerazzurra, la quarta in campionato tra le mura amiche. Attimi di tensione prima del calcio d’inizio, con alcuni tifosi del Lecce venuti a contatto con la polizia e una parte della tifoseria atalantina, ma la situazione è rientrata immediatamente.
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