C’e’ il documento di identita’ di un giovane pakistano, Muhammed Imram. Ci sono bigliettini scritti con numero di telefono, probabilmente di familiari da raggiungere, cellulari avvolti nel cellophane in un tentativo disperato di salvarli dall’acqua, anellini, foto di famiglie, orologi, passaporti e pure una boccetta di profumo di una ragazza marocchina. Pezzi di vita di […]