Il wheelchair fa breccia in Sicilia. Un altro prestigioso torneo nazionale a girone del circuito fitlab 3.11 è andato in scena qualche giorno fa presso il circolo tennis Calascibetta. L’evento, organizzato dall’associazione Volcano SportAbilia asd-aps., è stata l’occasione per creare nel cuore dell’isola un torneo che ha messo in evidenza i progressi del tennis in carrozzina.
A contendersi la vittoria sono stati gli atleti di quattro diverse società: Beatrice Draghici della Marsala Sportabilia, Jessica Bugiada della Tennis club città dei templi, Salvatore Vasta, Massimo Chillemi, Angelo Fonte, Andrea Biagi della Volcano SportAbilia asd-aps e Angelo Giangreco della Wheelchair tennis Roma.
A guadagnarsi la vittoria dopo due giorni di match sono stati Salvatore Vasta del girone A e Beatrice Draghici del girone B; nei doppi hanno invece trionfato Salvatore Vasta in coppia con Massimo Chillemi.
All’evento hanno preso parte Salvatore Mussoni, presidente del CIP Sicilia, il professore Francesco Sgrò delegato regionale del CIP, il fiduciario regionale della FITP responsabile della sezione tennis in carrozzina Peppe Cobisi, il delegato FITP della provincia di Enna in rappresentanza del Comitato Regionale siciliano Fabrizio Greco.
Durante la premiazione il presidente della Volcano SportAbilia asd-aps, Angelo Giangreco, dopo aver ringraziato sentitamente, gli atleti e le loro famiglie, le autorità, il circolo tennis Calascibetta che ha offerto una calorosa accoglienza e tutti i tecnici presenti all’evento, ha sottolineato: “Vorrei prima di tutto esprimere la mia gioia, soddisfazione e soprattutto gratitudine a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita di questo primo torneo organizzato dalla nostra associazione. Eventi partecipati, come questo, dimostrano il fertile terreno siciliano, fatto di volti ormai noti e giovani promesse. Desidero ringraziare personalmente il presidente del ct Calascibetta Pietro Stivale, che ha messo a disposizione di gran cuore un impianto totalmente accessibile, che sento di definire come una vera oasi nel deserto e il vicepresidente del circolo Pietro Capizzi che è stato di fondamentale aiuto nell’organizzazione dell’intero torneo”.