L’Akragas torna dal “Dino Liotta” di Licata con un prezioso pareggio che non modifica, nella sostanza, la classifica, ma segna un passo in avanti per la formazione biancazzurra finora sempre sconfitta lontano dal proprio tempio. Risultato giusto per due squadre che hanno fatto loro un tempo per parte.
La partita è iniziata con un’ora di ritardo a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città di Licata e che ha trasformato, temporaneamente, il terreno di gioco in un acquitrino. L’avvio di gara è decisamente positivo per l’Akragas che dopo otto minuti passa in vantaggio. Su un calcio d’angolo contestato dai gialloblù, Rechichi svetta su tutti e mette la palla alle spalle di Rossi. Nella buona e nella cattiva sorte, il difensore akragantino, oggi anche vice capitano, al 22’ della ripresa si rende protagonista dell’ennesimo fallo da rigore che permette a Bonanno di riportare la gara in parità. Al 30’ il Licata rimane in 10 uomini per l’espulsione di Maimone. Nel finale il Licata, nonostante l’inferiorità numerica, cerca il guizzo per far suo l’incontro ma il fortino dell’Akragas resiste. Da segnalare l’infortunio a Meola che rimedia alcuni punti di sutura sulla fronte in seguito ad uno scontro fortuito con un avversario.