Batosta esterna per l’Akragas sul campo della capolista Siracusa. Davanti alla squadra più forte del campionato, i biancazzurri – ultimi del girone – non hanno saputo opporre resistenza e hanno incassato un pesantissimo 5 a zero.
Troppo forti i “leoni”, che possono permettersi in panchina dei veri fuoriclasse per la categoria e che hanno spadroneggiato per tutti i 90 minuti di gioco. Un risultato che rispecchia fino in fondo la differenza di valori in campo.
Il punteggio, mai in discussione, dopo una rete annullata ad Aquadro, probabilmente per un fallo in area commesso da Maggio, si è sbloccato al 38’ con Maggio. Il raddoppio arriva quattro minuti più tardi con Palermo. Il tris lo firma l’ex Maiko Candiano al 47’ e Longo cala il poker al 55’.
Dopo la quarta rete, in casa akragantina saltano definitivamente gli schemi, i tentativi vani di trovare la rete avversaria espongono la squadra di Favarin alle ripartenze dei padroni di casa che trovano la cinquina ancora con Maggio al 67’.
Archiviata questa partita, l’Akragas dovrà adesso concentrare le sue forze sui due prossimi impegni settimanali. Mercoledì si recupera la partita contro il Paternò, non giocata per un malore all’arbitro, e domenica prossima, l’Esseneto ospiterà la Vibonese.
Domani, intanto, si riaprirà anche il mercato invernale. Si attendono colpi in entrata.