Il Teatro della Posta Vecchia di Agrigento dimostra ancora una volta di riunire gran parte delle famiglie agrigentine proponendo per la stagione teatrale 2016/2017 Pinocchio, spettacolo con musiche che è andato in scena per circa una settimana per le scuole di ogni ordine e grado. Pinocchio è un romanzo della formazione, cioè della formazione di una coscienza, – scrive il regista Mascolino – in uno sfondo di temi magici e avventurosi.
Un cambiamento che diventa l’emblema di un passaggio dalla magica libertà infantile ai doveri e alle responsabilità della vita adulta. La riduzione e l’adattamento che Camillo Mascolino ne ha fatto del romanzo di Collodi, privilegia proprio questo aspetto dell’opera. La maturazione che i ragazzi naturalmente compiono ad un certo punto della loro crescita, deve passare anche dalla presa di coscienza di ciascuno di loro e dalla responsabilità enorme di essere protagonista del cambiamento che questa società, ormai senza regole e senza morale comune, impone.
Lo spettacolo, del quale Camillo Mascolino ha curato anche la regia, ha la durata di un ora e venti minuti circa in un atto e corredato da una proiezione di immagini. Una commedia musicale con musiche originali di Sal Pumo – maestro compositore con una grande esperienza, avendo collaborato con grandi artisti di caratura internazionale come Anna Oxa, Iva Zanicchi, Rita Pavone, Bobby Solo, cantate – dal vivo dai cantanti-attori. E’ anche autore delle musiche, su testi di Stefano Benni, dello spettacolo “La topastra”.
Tutti fanno parte della compagnia Francesco Di Vincenzo e Giovanni Moscato (qui imbacuccato nei panni di Mangiafuoco e di mastro Ciliegia) con altri sei attori professionisti e due tecnici.
Prossimo appuntamento il 26 novembre con “The Patty Singers”